Primavera a Teatro - 6^ Edizione - 2017
Direzione artistica di Livia Lepri
E’ la rassegna curata dalla Compagnia Danza Estemporada che quest‘anno presenterà “La Regina di Ghiaccio” e produrrà per il quarto anno la serata dedicata ai Giovani Coreografi Emergenti. Il fine è quello di creare il confronto artistico tra la nostra realtà e le altre compagnie in circuitazione nel resto del continente; quest’anno la rassegna presenterà i lavori del Balletto di Sardegna da Cagliari, della Compagnia Artemis Danza di Monica Casadei da Parma e della Compagnia Ersilia Danza di Laura
Corradi dal Veneto. Primavera a Teatro è anche l’occasione per presentare alla città di Sassari alla quale la Compagnia appartiene, una parte delle proprie creazioni che poi vedranno la loro circuitazione in altre città. E’ come poter assaporare delle primizie prima che diventino di dominio pubblico. Il programma proposto è stato creato anche quest’anno pensando ad un pubblico che sia il più eterogeneo possibile, dai bambini agli adulti, perché si capisca che il linguaggio della danza è per tutti e la comunicazione legata al movimento è universale.
15 Maggio / Palazzo di Città / ore 20.30
Il vento e la fanciulla - Asmed Balletto di Sardegna
Il Vento sibila, parla, racconta. Se è il vento caldo del deserto parla di serpenti e di predoni, se viene dal freddo Nord, parla di orsi e di uomini rudi armati di archi e coltelli. Quanti sono i venti tante son le storie. Talvolta il Vento le cambia, le trasforma. Altre volte – è raro ma accade – si insinua di prepotenza nelle storie e non ne esce più. È quello che è accaduto alla nostra storia. Una storia che viene dalle sterminate piane della Mongolia selvaggia, dove il vento batte la terra per miglia e miglia senza trovare ostacoli. Una storia che inizia con il sibilo penetrante del Vento, e con il rapimento di una principessa ad opera di un crudele Negromante. Inevitabile il dolore del Re e della Regina. Inevitabile l'inseguimento del Negromante da parte del Principe amoroso. Poi un mostro mitologico, un oracolo, un Re senza volto, due armatissimi guardiani del Negromante ma, soprattutto lui, il Vento. Tutto questo per una realizzazione altamente spettacolare di questa fiaba danzata. Il Vento è guida e consigliere, prima ancora salva e incita, in ultimo è deus ex machina. Risolutore in positivo della storia. Colonna sonora.Il Vento e la Fanciulla è una fiaba che prende spunto da antiche leggende Mongole ed è sempre all'immaginario figurativo Mongolo che ci siamo ispirati per i bei costumi dei personaggi. È una fiaba che ha tutte le caratteristiche della fiaba tradizionale, compresa quella di rivolgersi a un pubblico eterogeneo di piccoli e grandi, perché le fiabe sono per tutti e soprattutto, a dirla con Calvino, perché “le fiabe sono vere”. (Senio G.B. Dattena)
Ideazione, regia e costumi: Senio G. B. Dattena
Coreografia: Cristina Locci Direz. Artistica: M.Leoni
16 Maggio/ Palazzo di Città / ore 21.00
Impero - Compagnia Artemis Danza
In “Impero” Monica Casadei dirige una delle maggiori interpreti e studiose di Bharatanatyam attualmente in circolazione, nonché vera e propria fuoriclasse nella contaminazione fra generi coreutici tradizionali e danza contemporanea: Alessandra Pizza. Danzatrice storica di Artemis, con la quale ha condiviso alcune fra le principali tappe del progetto di scambi interculturali “Artemis Incontra Culture Altre”, Alessandra Pizza vanta una formazione che, muovendo dal balletto classico, si avvicina alla danza indiana tradizionale grazie allo studio con i maestri più accreditati.Un simile bagaglio artistico-culturale confluisce appieno in “Impero”, nel quale, grazie alla regia e coreografia di Monica Casadei, Alessandra Pizza darà un nuovo saggio della propria capacità di ricerca sui linguaggi della danza.
Regia e coreografia: Monica Casadei, Alessandra Pizza Interprete: Alessandra Pizza
Musiche originali Luca Vianini
29 Maggio / Palazzo di Città / ore 20.30
La Regina di Ghiaccio - Compagnia Danza Estemporada
Liberamente tratto dalla fiaba tradizionale La Regina delle Nevi e dal film d’animazione Disney Frozen, "La Regina di Ghiaccio" racconta la storia della principessa Elsa, primogenita della famiglia reale di Arandelle e della sorella minore Anna. Atmosfere dai freddi ghiacci invernali, riscaldati dalla magia e dall’amicizia di una storia senza tempo. Uno spettacolo per i piccoli ma che saprà rapire anche un pubblico adulto, affascinato dalla meraviglia della magia in danza.
Coreografia: Lucia Cau Direzione artistica: Livia Lepri Disegno luci: Adriano Marras
30 Maggio / Palazzo di Città / ore 20.30
Cappuccetto Rosso - Compagnia Ersilia Danza
Lo spettacolo è costruito su due piani differenti: quello dei bambini, Cappuccetto e Lupo, che disobbediscono ai “padri” e inventano storie nuove, e quello degli adulti, i letterati ( in questo caso molto caratterizzati da toni buffi e ironici) che si perdono in problematiche lontane, compiacendosi del proprio sapere, che non li aiuta però a risolvere il problema più urgente: i due personaggi non ascoltano più nessuno. Questo Cappuccetto Rosso nasce dal desiderio di dare nuovi significati ad una delle fiabe europee più antiche e raccontate di tutti i tempi. Nasce anche da una mia “voglia” di sentirmi un poco Cappuccetto per allontanarmi dalla strada maestra e inoltrarmi in un bosco di possibili soluzioni, senza perdere l’ orientamento e i significati simbolici che fanno parte da sempre di questa bellissima fiaba. (Laura Corradi)
Coreografia, regia e testi di Laura Corradi. In Creazione con Midori Watanabe Carmelo Scarcella.
Musiche originali Fabio Basile Disegno luci e allestimento scenico Alberta Finocchiaro.
Direttore organizzativo Augusto Radice
9 Giugno / Palazzo di Città / ore 21.00
La Compagnia Danza Estemporada presenta: "Giovani coreografi emergenti"
Il lavoro proposto quest’anno, che giunge alla quarta edizione, è in realtà il risultato del secondo anno di avviamento alla scuola di coreografia triennale dalla quale sono state scelte quattro aspiranti coreografe. I quattro progetti proposti rappresentano l’elaborato di quello che è stato lo studio sulla composizione attraverso la scrittura di una drammaturgia libera.
L’Italia, e in particolare la Sardegna, vivono uno stato di necessità dettato dall’esigenza di formare nuovi creativi al fine di creare un ricambio generazionale e sviluppare nuove professionalità.
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