La forma che muta ossia tutto ciò che occupa uno spazio.
Lo spazio che la forma materica occupa nella nostra mente diventa pensiero.
L’aggregazione di una moltitudine di pensieri, ricordi, evocazioni, come molecole creano uno stato di rarefazione che diventa palpabile.
Mutaforme prende forma e diventa un gioco in cui il movimento, grazie alla forza, si espande creando molecole. Queste, attraverso l’energia, passano da uno stato all’altro dando così vita ad una successione di azioni che, quando diventano stasi impalpabile, creano l’essenza della stessa.
Pagine di scritti ritrovati che, narrati, sembrano stati gassosi in espansione nella mente pronti a liquefarsi con un sound musicale impresso sul corpo e una video mappatura che generano un gioco fatto di semplici connessioni che diventano azione.

Coreografia: Livia Lepri
Disegno Luci: Adriano Marras
Videomapping: Pipe Studios
Compagnia: Danza Estemporada
Produzione: 2019 – prima nazionale 5 ottobre 2019 – “Corpi in Movimento – festival della danza d’autore”